Le Parti riconoscono che la tutela della dignità, dei diritti fondamentali e della salute psicofisica dei lavoratori/trici è essenziale per garantire la qualità della vita negli ambienti di lavoro.
A tale riguardo le Parti si danno atto della necessità di perseguire iniziative atte a prevenire l’insorgere di azioni, anche a rilevanza sociale, lesive della dignità del lavoratore/trice.
In tale ottica le Parti concordano nel costituire un “Osservatorio Nazionale Paritetico sul Mobbing” – composto da 5 rappresentanti indicati dall’ANIA e da 5 rappresentanti designati dalle OO.SS., con rotazione nella Presidenza – cui affidare i seguenti compiti:
– ricercare ed analizzare dati e risultanze scientifiche/giuridiche al fine di pervenire ad una comprensione del fenomeno mobbing nella sua complessa articolazione e defini-
zione;
– monitorare il fenomeno mediante la raccolta di informazioni;
– analizzare ed individuare le possibili cause, la diffusione e le caratteristiche del fenomeno nei luoghi di lavoro, con particolare riguardo alla verifica dell’esistenza di condizioni di lavoro od altri fattori che possano determinare l’insorgere di situazioni sussumibili all’interno del concetto di “mobbing”;
– programmare azioni positive in ordine alla prevenzione delle situazioni di criticità;
– formulare proposte per la definizione di codici di condotta;
– formulare pareri consultivi a richiesta delle Parti.
Su tali basi le Parti redigeranno il regolamento operativo dell’Osservatorio.
Nel caso in cui l’Osservatorio intenda ricorrere all’utilizzo di consulenze qualificate, i relativi oneri saranno a carico dell’ANIA per l’espletamento dei compiti di cui sopra.
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